Il Peppe Day - La Storia

 

INDICE

 

GLI ALBORI

  ANNI NOVANTA   ANNI DUEMILA

 

AD 2010

La XIX edizione del torneo si prepara in un clima freddo e piovoso, non in grado però di scoraggiare i baldi partecipanti.  La giornata post natalizia, a dispetto delle fosche previsioni dei meteorologi, si annuncia con cielo quasi sereno e una temperatura accettabile.

All’appuntamento canonico convengono le tradizionali quattro squadre con qualche rimaneggiamento; significativa la presenza del socio “raddrizzato” Ciro, ritornato dalla sua oscura dimora agli antipodi per le feste di prammatica.  La formazione del Phileas si configura nei soci abitualmente presenti (Gabriele in porta, Francesco, Ciro, Giorgio, Max) con la rimarchevole aggiunta di un outsider di talento (Peppe, ex collega di Ciro).  I Fontanili aggregano una formazione giovane e decisamente agguerrita; i Brichetti, sempre presenti, introducono qualche elemento nuovo a fronte di veterani del torneo come Alessandro Cacciatori.  Last but not least, i Sith si ripresentano agognando alla ripetizione della vittoria riportata l’anno precedente; la formazione è sostanzialmente la stessa, ma la prestazione della squadra non sarà alla stessa altezza, anche per il dissennato cambio di ruolo dell’insuperabile portiere Valerio che quest’anno ha inteso esibirsi al centro della difesa, con discutibili esiti.

 

 

I Sith

 

I Fontanili

 

   

Il Phileas Fogg Club

 

I Brichetti

Le semifinali estratte vedono il Phileas scontrarsi con i Fontanili e i Brichetti affrontare i Sith.  Contrariamente alle aspettative, le partite sono molto equilibrate, con colpi di scena e rovesciamenti che non riescono a spostare gli equilibri prima del fischio finale.  I tempi regolamentari si concludono 3-3 nella prima semifinale e 2-2 nella seconda.  Si va dunque ai rigori, non senza qualche preoccupazione per il Phileas, che due anni prima ha visto sfumare la finale con un rigore fallito in extremis dal Decano.  Questa volta la fortuna arride al club, che vede il valoroso portiere Gabriele parare il primo rigore, e tutti gli altri tiratori segnare il proprio, compreso il Decano che tira con freddezza (e con la punta dell’alluce) il rigore decisivo, riscattando così l’errore passato, per il definitivo 7-6.  L’altra semifinale vede i Sith prevalere anch’essi per un solo rigore (6-5).

Si va dunque, dopo un breve riposo, alle finali in contemporanea.  Nella piccola finale si verifica il crollo fisico dei provati Brichetti, che soccombono 7-3 di fronte ai più giovani e atletici Fontanili, riportando dunque mestamente a casa il cucchiaio di legno.

Nella finale per il trofeo si ha un rocambolesco alternarsi di risultati, che vedono la compagine del Phileas andare sotto nel primo tempo, per poi agguantare il pareggio nella medesima frazione con un’azione di sfondamento di Peppe, impietoso nei confronti dei suoi ex compagni. Nel secondo tempo però a causa di un momentaneo black-out (forse causato dalla visione di gradevoli fanciulle impegnate in un doppio di tennis nel campo limitrofo) la formazione del Club si vede superata dai virgulti dei Sith, che assaporano la vittoria, in vantaggio addirittura per 3-1 a meno di un quarto d’ora dalla fine.  In quella si ha però un sussulto dei bianchi, che si affidano alle serpentine di Giorgio, ai tiri da lontano di Peppe, alla subdola insidia del Ciro e all’opportunismo del Decano, alla fisicità del Mastro nonché alle strepitose parate di Gabriele; il Phileas mette alla frusta gli avversari, che si vedono solo in azioni di contropiede peraltro miracolosamente rintuzzate da Gabriele. Si succedono rapidamente due pali, una traversa e  ben quattro goal, che portano il Phileas a condurre 5-3 a un minuto dalla fine.  Inutile un generoso rigore trasformato dai Sith poco prima del triplice fischio; è 5-4 e trionfo per il club, che porta a casa per la prima volta sotto la nuova denominazione il sospirato trofeo.

 

 La squadra del Phileas esibisce festante il trofeo vinto

 

AD 2011

La XX edizione del torneo viene annunciata da una magnifica mattina invernale, giustamente rigida ma rallegrata da uno splendido cielo terso e da un sole luminoso che rende giustizia allo storico traguardo raggiunto dal Torneo. 

All’appuntamento canonico convengono le tradizionali quattro squadre con  sostanziosi rimaneggiamenti; assente il socio capovolto Ciro, impegnato  a visionare a ritmo continuo oscure serie tv nel suo rifugio agli antipodi, il Phileas si configura nei soci che avevano vinto la precedente edizione  (Gabriele in porta, Francesco, Giorgio, Max, con outsider Peppe Maiolini) opportunamente “rinforzati” da avventizi vari (Marco “Mario” De Caetani e Francesco “Ciccio” Bonatti, vecchie conoscenze del torneo, più il giovanissimo Dzima da Minsk).  I Fontanili aggiungono alla già ostica e combattiva compagine un insperato regalo di Natale, nella persona di Fabio, cognato del MC, che si dimostrerà aiuto quanto mai valido. I Brichetti confermano sostanzialmente la formazione dell’anno passato con Sandro Cacciatori in porta.  Last but not least, i Sith si ripresentano con la formazione rimaneggiata dell’anno passato, con Luca Longi in porta e Valerio Francione fuori dai pali (praticamente come schierare Buffon a centrocampo e De Rossi in porta, ma tant’è…).

 

La formazione del Phileas Fogg 2011

 

Una fase della lotteria finale ai rigori

 

 

Il rigore decisivo

 

La consegna del trofeo

Le semifinali estratte vedono il Phileas scontrarsi con i Fontanili e i Brichetti affrontare i Sith.  Il Club soffre particolarmente il turn-over e subisce un pesante parziale di 4 a 0 nel primo tempo, pagando la cattiva disposizione sul campo e lo scarso affiatamento rispetto ai Fontanili, efficaci in contropiede e spietati sotto porta, nonostante i numerosi miracoli di Gabrio tra i pali. Il secondo tempo, trovata una minima intesa tra i giocatori, il Phileas riesce a tenere un parziale equilibrato, ma oramai i danni sono fatti, e la partita si chiude 9-5 per i Fontanili. La partita viene comunque nobilitata dall’ingresso in campo negli ultimi otto minuti del titolare del torneo, “Peppe” Stinco, che disputa più che onorevolmente lo scampolo di partita alla vigilia del …74° compleanno!!!!

Molto equilibrata invece l’altra semifinale, che poteva contare su formazioni veterane e collaudate. Il primo tempo si chiude 0 a 0, e il risultato finale vedrà i Brichetti imporsi con un solo goal di scarto (1-0). La piccola finale vede il Club confrontarsi con i vecchi amici – rivali Sith.  Il club trova finalmente intesa e disciplina tattica, mentre i poveri Sith subiscono il contraccolpo psicologico della finale mancata di un soffio.  La spettrale minaccia del cucchiaio di legno mette le ali ai giocatori del Phileas, che chiuderanno la partita 10-4 in un clima di grande fair – play.  Durissima sarà invece la finale sull’altro campo.  Le due squadre si dimostrano ugualmente determinate e combattive, con l’adrenalina che gioca qualche brutto scherzo all’auto-disciplina dei giocatori; i tempi regolamentari vedono le due squadre Brichetti e Fontanili in parità a soli tre minuti dalla fine.  Qui si prepara una zona Cesarini da infarto coronarico:  a due minuti dalla fine Fabio Retica infila il portierone Sandro Caccia portando in vantaggio i Fontanili.  Esultanza e sconforto dominano le parti avverse, mentre il cronometro scorre impietoso.  I Fontanili già esultano quando, a trenta secondi dalla fine, Ruggiero Brichetto, spalle alla porta, raccoglie un assist e inventa un velenoso colpo di tacco che accarezza il palo alla destra di Stefano Fontana.  Goal.  I Fontanili restano impietriti, i Brichetti non credono ai loro occhi. La partita finisce 5 pari.

20

 

L'inquietante e sinistra epifania telematica del Socio Capovolto alla premiazione

  Nuove promettenti leve si profilano per il futuro del torneo

Si va dunque ai rigori, il primo dei quali vede Stefano Fontana parare il tiro del Brichetto di turno.  Il primo rigorista Fontanile non sbaglia, e il valoroso Stefano respinge anche il secondo rigore.  I Brichetti ne segneranno un altro, e Sandro Cacciatori ne parerà uno a costo di rimetterci un pollice, duramente percosso dalla pallonata; ma il risultato finale arriderà per 8-6 ai Fontanili, che si aggiudicano così il trofeo della XX edizione.

Si passa finalmente al meritato brindisi e alla premiazione, con la rimarchevole nota della presenza virtuale (via Skype) del Socio Capovolto, che rende e riceve gli auguri di un prospero 2012.

 

AD 2012

La XXI edizione del torneo si tiene in una giornata dal clima quasi primaverile, con cielo lievemente offuscato e temperature prossime ai 20 °C.

L’improvvida defezione della squadra dei Fontanili, vincitori della XX edizione, costringe il torneo a  recedere alla formula a tre squadre con girone all’italiana, limitandosi a un singolo campo.

Partecipano la squadra dei Sith, sperimentata e gagliarda, i fedelissimi “sempreverdi” Brichetti e la squadra del club, con giovani e vigorosi innesti (Fabio Retica, cognato del Mastro Cerimoniere, e Davide Cortellesi, avvocato di notevole prestanza e capacità palloniera).

L’avvio vede la squadra del Club  affrontare i sempreverdi, in uno scontro leale ed equilibrato.  Le partite durano mezz’ora, le squadre hanno gli uomini contati e il ritmo è elevato, con cambi di fronte, scontri decisi e validi interventi dei portieri; in un contesto quanto mai equilibrato giovano al Club gli innesti … “legali”, che si trovano a meraviglia e trafiggono il portiere avversario con tiri potenti e precisi.  Finisce 4-0 per il Club, con 2 goal per ciascuno degli avvocati presenti (Fabio e Davide).

 

I Sith rinforzati

(Mr. X, Matteo Scozzari, Luca Longi, Giorgio Innocenti; accosciati Muggia e Otti)

 

 

Il Club

(Francesco, Max, Gabrio, Davide, Fabio; accosciato Giorgio)

 

 

Il Gruppone dei partecipanti

 

Vittoria!!

Nella seconda partita entra in campo la squadra dei Sith, e si preannuncia una dura battaglia.  La partita si svolge infatti con una mirabolante serie di cambiamenti di sorte, uniti a necessari rinforzi esterni che rimescolano le squadre (Giorgio rinforza i Sith, che già conosce sul campo di calciotto, mentre Max soccorre gli acciaccati Brichetti), con un cocktail davvero esplosivo che produce un 7-5 per i Sith, che accedono così alla “finale” contro il Club.  I registri attribuiscono i goal dei Sith in ragione di 2 a Muggia, 1 a Giorgio, 1 a Otti, 2 a Matteo e 1 a Luca, mentre delle reti dei Brichetti sono registrate due segnature per Ruggiero, due per Paolo e una per Gianni.

Si giunge quindi all’ultimo atto del vibrante torneo.  Il Club e i Sith si affrontano a viso aperto, con buona disposizione tattica e notevole tenuta atletica.  Al goal iniziale di Davide per il club rispondono i Sith con un discusso rigore reclamato a gran voce da un indiavolato Otti e da lui stesso trasformato.  Seguono azioni su azioni in cui il club sembra destinato alla segnatura, ma i cui tiri si infrangono sui pali o sull’abile Luca, che ben difende la porta sino a che non è costretto a capitolare.  Il club si porta quindi in  largo vantaggio con altre segnature, interrotte da alcune azioni andate a buon fine da parte dei Sith che non riescono peraltro ad  evitare la sconfitta finale.  Finisce 5-3 per il Club, con 3 goal del prezioso Davide e 2 di Francesco, contro la doppietta di Otti e 1 Goal non registrato.  Per la cronaca, il Club colpisce ben 5 pali…

Non resta quindi che premiare i vincitori, e assegnare in contumacia il cucchiaio di legno ai Fontanili assenti, brindando serenamente al 2013.

 

Il Titolare del Torneo

 

AD 2013

La XXII edizione del torneo si apre con i più funesti presagi, avendo i menagramo dei vari servizi meteo nazionali pronosticato disastri ambientali, inondazioni e bombe d’acqua, insinuando dubbi e incertezze financo nei cuori più impavidi.  L’adunanza al campo della Stampa avviene alla spicciolata, non senza qualche defezione e ritardo, ma alla fine la voglia di giocare prevale anche sulla nera nuvolaglia che ricopre la Capitale, tempestandola di quando in quando di violenti scrosci d’acqua.  Il coraggio dei giocatori sarà peraltro ricompensato, visto che il tempo alla fine sostanzialmente reggerà, consentendo il regolare svolgimento del torneo. Tutte le squadre previste si presentano, consentendo il recupero della tradizionale formula a quattro squadre, con due semifinali a decidere la partecipazione alla finale per l’assegnazione del trofeo. Il sorteggio vede i detentori del torneo (Phileas Fogg)  sfidare i Brichetti, mentre sull’altro campo i Sith se la vedono con i redivivi Fontanili.

 

Una fase dei rigori finali

 

Stefano sta per fallire il rigore decisivo

 

...non così Gabriele che consegna il trofeo alla propria squadra

 

La squadra vincente con il Trofeo

La prima delle due sfide vede una dura battaglia, combattuta nonostante il formidabile avvio del club che passa a condurre 3-0 nel primo tempo, grazie ai goal di Peppe Maiolini, con un generoso aiuto del portiere avversario, di Davide Cortellesi (inzuccata di testa) e del decano con un vigoroso contropiede. Nel secondo tempo Filippo Monaco accorcia le distanze portando le squadre sul 3-1, ma Marco “Mario” segna prontamente il 4-1.  Il Mastro Cerimoniere allunga con diagonale d’esterno su spettacolare assist di tacco del Decano, chiudendo virtualmente il match che vedrà i Brichetti andare ancora in goal con Luca Aurnia per il definitivo 5-2.

Sull’altro campo, i Fontanili si impongono di misura sui Sith per 3-2 (autogol, S.Fontana, G Muratori per i Fontanili, doppietta di Murgia per i Sith).

La piccola finale vedrà comunque i validi Brichetti superare gli spenti Sith, ormai ombra dello squadrone che aveva trionfato in passato, complice la non ottimale assegnazione dei ruoli, con Valerio “Tricheco” Francione fuori dai pali.

La finale vede il Club detentore affrontare i Fontanili, e subito si mette male, con i secondi che passano in vantaggio al 3’. La partita sembra bloccata, con il club che non riesce a concretizzare e i Fontanili che raddoppiano.  La partita si riapre quando Fabio R. segna su punizione, ma prontamente i Fontanili ristabiliscono le distanze andando sul 3-1; un preciso diagonale del Decano riporta a distanza minima il club, ma i fontanili imbroccano quindi una serie devastante che li porta sul 6-2.  Sembra finita per il club, ma l’orgoglio rinvigorisce animi e garretti, e il Phileas riprende a macinare gioco: si segna il 6-3, cui immediatamente replicano i Fontanili andando a segnare il 7° goal. Sul 7-3 parte la rimonta del club, con il quarto goal messo a segno dal Mastro Cerimoniere che dà la stura a una incredibile sequenza di quattro goal, di cui uno in zona Cesarini, che porta le squadre ai rigori sul risultato di 7-7.

Le due incredibili squadre si affidano perciò alla singolar tenzone per stabilire chi deterrà il trofeo 2013. In porta, Gabrio sfida il cognato Stefano; la sequenza parte con la parata di Gabrio su tiro di Massimo, seguita dal goal di Peppe Maiolini. 1-0 per il club. Di seguito segnano Leonardo, Davide, Shandy, il Decano, Giacomo, Marco, Giorgio. L’ultimo rigore per il club è affidato a Giorgino Innocenti, il quale spiazza il portiere ma impatta in una incredibile carambola di pali e traverse, stabilendo quindi il risultato finale della serie regolare al 4 pari.

Spetta quindi ai due portieri risolvere la tenzone, e Gabrio vince la sfida sul cognato parando il rigore e trasformando il suo, per la più rocambolesca e inattesa vittoria della storia del Torneo.

 

La squadra vincente. Da sinistra in piedi: Fabio, Marco (Mario), Peppe, Il Decano, Davide; accosciati: Il Mastro Cerimoniere, Gabriele e Giorgio

 

I Fontanili. Si riconoscono Shandi, Giacomo, Stefano, Leonardo

 

Il cucchiaio di legno

 

Il trofeo al capitano dei vincitori!

 

A.D. 2014

La XXIII edizione del torneo deve fronteggiare una paurosa crisi di obsolescenza dei giocatori più affezionati. Il conteggio delle presenze è infatti desolante; la squadra dei Brichetti annovera come unico rappresentante Ruggiero “Bretella” e viene quindi cancellata dal Torneo, cui tanto ha contribuito nelle passate edizioni. Il Ruggiero viene quindi arruolato nelle decimate fila del Phileas, e una nuova squadra viene costituita grazie all’iniziativa di Valerio “Tricheco” Francione, prendendo così il posto libero della storica formazione dei Brichetti.  Questo impone più di un  rimaneggiamento alle varie squadre, che risultano quindi così composte:

 

Il torneo può quindi svolgersi secondo la consueta formula delle due semifinali parallele, seguite dalla finale per il trofeo e dalla piccola finale per evitare l’insidioso cucchiaio di legno.  Il sorteggio decreta i seguenti accoppiamenti: Trichechi vs. Fontanili, e Sith vs. Phileas Fogg.

La battaglia si accende, e purtroppo i Trichechi, già contati, perdono quasi subito un valido uomo per infortunio.  Ciò comporta il prestito del MC Max alla suddetta squadra per consentirle di giocare a piena forza, e la conseguente perdita di un prezioso cambio per il Club.  La partita Fontanili – Trichechi volge rapidamente a favore dei primi, complice lo scarso amalgama e l’assenza di ricambi della squadra assemblata dal prode Valerio.  L’altra semifinale si mostra assai più equilibrata, e si chiude sul 2-2, che impone la lotteria dei calci di rigore per decidere la finalista.

Sarà necessario andare oltre i cinque rigori di prammatica per assegnare il passaggio del turno ai Sith, con sconforto della squadra detentrice del trofeo, che si vede relegata alla piccola finale contro i Trichechi.  Onde consentire al MC di calcare il campo con la maglia del club, e al contempo ai Trichechi di giocare in cinque, si opta per la cessione di Giorgio ai suddetti.  La partita sarà vera e combattuta, e vedrà la vittoria arridere ai Trichechi, che scampano così il temuto cucchiaio di legno, lasciandolo alla squadra del PF Club, passata dal trionfo alla mestizia, con la consolazione di aver mostrato un altissimo livello di Fair Play (la Classe è Classe!!!!).

La finale vede ancora un combattuto scontro tra Sith e Fontanili, altalenante e mozzafiato, che porta ancora le due squadre a giocarsi il titolo ai rigori.  E anche questa volta la vittoria arride agli implacabili Sith del capitano Otti, che conseguono una meritata vittoria, riscattando pienamente l’insuccesso dell’anno precedente.  Come nota finale, si annovera l’esordio, con il fischietto in mano, della terza generazione di Stinco al torneo, con Emanuele in campo per un professionale arbitraggio, in attesa di vederlo, con il fratello, con gli scarpini ai piedi!

 

A.D. 2015

La XXIV edizione del torneo vede confermate le squadre espresse l’anno precedente.  Alle storiche formazioni del Phileas Fogg, dei Sith e dei Fontanili si conferma la squadra di Valerio Francione, ormai ufficialmente denominata “Tricheco team”, che incorpora per l’occasione il veterano Ruggiero “Bretella” Brichetto. Il Club annovera tra i suoi rappresentanti Luca Tantalo, al rientro dopo una lunga assenza.

La giornata si preannuncia con clima soleggiato e temperatura adeguata ad una mattina di sport. Il sorteggio assegna le seguenti semifinali: Trichechi – Sith e Club – Fontanili.

Le partite si dimostrano equilibrate ed agguerrite, tirate sino alla fine.  La squadra del Club paga qualche errore di troppo cedendo ai Fontanili per 4-5 nei tempi regolamentari.  I Sith soccombono ai Trichechi solo ai calci di rigore, dove l’imponente massa del Tricheco Massimo Valerio, per l’occasione ritornato in porta, si dimostra un fattore vincente, consentendo alla sua squadra l’accesso in finale (parziale alla chiusura dei regolamentari 4-4, 8-7 il risultato finale).

La piccola finale vede inizialmente la squadra del club, che come al solito tarda a trovare l’intesa, andare rapidamente in vantaggio e chiudere il primo tempo con un comodo e pericolosamente rilassante 5-1.  L’intervallo non porta bene peraltro ai Phileasiani, che perdono l’unico rincalzo (Luca) per manifesta consunzione delle energie, e sperimentano un pauroso vuoto di concentrazione, consentendo ai Sith di recuperare e imporsi all’ultimo minuto per 7-6. Il Phileas mastica amaro e deve quindi sostenere l’onta del cucchiaio di legno!

La finale vede una vera battaglia tra i Fontanili e i Trichechi, con risultato in equilibrio fino alla fine.  Il triplice fischio dell’arbitro Emanuele Stinco vede i Trichechi avanti per 5-4, con grande soddisfazione dei suddetti, che centrano la vittoria alla seconda partecipazione.  Il consueto tripudio di auguri, complimenti, sfottò e brindisi chiude una bella edizione.

 

A.D. 2016

La XXV edizione del torneo sperimenta un cartellone alquanto rimaneggiato. Confermate le squadre del Phileas Fogg, dei Sith e dei Fontanili la squadra dei Trichechi di Valerio Francione, detentori del trofeo, danno inopinatamente forfait. Ciò costringe gli organizzatori a rielaborare una formula a tre squadre, che si affronteranno in un girone all’italiana, con andata e ritorno.

Le formazioni dei Sith e dei Fontanili sono sostanzialmente le stesse dell’anno precedente; il club schiera Marco “Mario” in porta (per infortunio e non per perizia, come apparirà chiaramente nel corso del torneo), Gabriele, Max, Decano, Fabio, Ruggiero Brichetto (ormai “globetrotter” tra le varie squadre) e il giovane Dimitri.

Le partite risultano tutto sommato equilibrate e tese, anche se il miglior amalgama e alcune buone individualità consentono ai Fontanili di vincere il girone e il Trofeo, se pur all’ultima partita. 

La classifica vede dunque in testa i Fontanili, che si aggiudicano il Trofeo; secondo il Club, terzi i Sith. Il cucchiaio di legno viene ovviamente assegnato per acclamazione agli assenti Trichechi!

 

A.D. 2017

La XXVI edizione del torneo conferma cartellone e formula a tre squadre, con la presenza  del Phileas Fogg, dei Sith e dei Fontanili, in un girone all’italiana, con andata e ritorno.  La sede del Torneo è peraltro spostata al circolo Fleming di Tor di Quinto, su proposta di un partecipante della squadra dei Fontanili.

Le formazioni sono piuttosto tipiche, con la rimarchevole eccezione del Club, che schiera ben due giovanissimi esordienti: in porta Emanuele Stinco (classe 2002) e in attacco, in uno scampolo di partita, acddirittura l’altro Stinco Junior Lorenzo (classe 2006!!!!), affiancati dal Decano, Fabio, Gabriele, MC Max e Marco/Mario, con l’adozione dell’ultimo reduce dei Brichetti, il prode Ruggiero.

Le prime due partite vedono il club confrontarsi con i Sith e successivament con i Fontanili. More Solito, lo scarso allenamento e il minore affiatamento penalizzano il club che soccombe 4-1 (goal di Murgia, Valerio e Giorgio per i Sith, Ruggiero per il Club) e 3-2 con i Fontanili (2 goal di Leo e 1 di Alberto per i Fontanili, reti di Mario e Ruggiero per il Club). Lo scontro al vertice tra Sith e Fontanili si chiude a reti inviolate.

Il girone di ritorno vede il Club giocare con altro piglio e forte determinazione, trovando finalmente l’affiatamento dovuto. I Sith, penalizzati dalla panchina corta, vengono quindi affondati 6-2 (doppietta di Giorgio per i Sith, due goal di Fabio, uno del Decano, uno di Ruggiero per il club). Per la sesta segnatura del club, avvenuta al termine di un’azione confusa, le testimonianze divergono; lo scrivente la attribuisce a un elegante colpo di tacco in piroetta verso la propria porta di Valerio “Tricheco” Francione, il quale nega ogni addebito e attribuisce a Francesco la responsabilità dell’autorete. Ai posteri l’ardua sentenza…

L’ormai rodata squadra del club batte anche i fontanili per 3 a 1 (goal di Mario, Ruggiero e Fabio), e attende quindi la decisiva partita tra Sith e Fontanili. La vittoria arride ai Sith (2-1) che conquistano così il trofeo, passando il cucchiaio di legno ai Fontanili.  La premiazione è purtroppo sminuita dall’assenza del titolare del torneo, Peppe, costretto a casa da una fastidiosa influenza.     

Lo scambio di trofei tra i i Sith e i Fontanili

 

Il Club “rinnovato”

(in piedi: MC Max, MT Decano, Marco/Mario, SF Gabriele;

accosciati: Fabio, Lorenzo, Ruggiero, Emanuele)

 

A.D. 2018

La XXVII edizione del torneo si vede orbata della squadra dei Fontanili, per un luttuoso evento che ne impedisce la partecipazione. Il Torneo si vede dunque ridotto ad una lunga e intensa partita tra il Phileas Fogg e i Sith. Il Club schiera la stessa formazione del XXVI torneo, con la rimarchevole assenza del Decano, e Emanuele e Lorenzo schierati dall’inizio.

Dopo una serie di vantaggi e rimonte, hanno ragione i Sith per 8 a 6, mantenendo dunque il trofeo conquistato l’anno precedente.

 

A.D. 2019

La XXVIII edizione del torneo recupera i Fontanili, ma non va oltre una formula a tre squadre, visto il perdurare di acciacchi, infortuni e impegni domestici  che ormai affliggono i veterani del torneo. Gli agguerriti Sith si presentano a ranghi completi, così come i Fontanili, mentre il Club / Stincos conferma il trend di ricambio generazionale schierando a tempo pieno le giovani leve Emanuele e Lorenzo.  Si nota, per la prima volta in vent’anni, l’assenza di Ruggiero Brichetto, per precedenti impegni.

Il torneo vede quindi una prima partita tra Sith e Club, in cui l’esperienza e il maturo vigore dei primi dà loro ragione per un secco 6:2.  Il club disputa quindi la seconda partita con i freschi Fontanili, subendo la loro superiore condizione fisica e il notevole amalgama di squadra per un pesante 10:3.

Fontanili e Sith si sfidano quindi per la vittoria del torneo. La partita risulta discretamente equilibrata, ma i Sith mostrano una irresistibile crescita nel corso della partita e alla fine vincono nettamente (ancora 6:2), conquistando di nuovo il trofeo. 

Il Club / Stincos

(in piedi: Fabio, Emanuele, MT Decano, SF Gabriele;

accosciati: Lorenzo, Marco/Mario, MC Max,)

 

I vittoriosi Sith

 

I Fontanili secondi classificati

 

 

Onore e disdoro!

 

 

A.D. 2020

La sciagurata pandemia di COVID19 che ha coinvolto l'orbe terracqueo sconvolgendo la vita di milioni di persone non ha purtroppo risparmiato il Peppe Day che per la seconda volta nella sua trentennale vicenda non si è potuto disputare. Appuntamento al 2021 per l'edizione della rinascita.

 

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GLI ALBORI

  ANNI NOVANTA   ANNI DUEMILA