ITINERARI
I Monti della Laga sono un'interessante catena montuosa disposta da nord a sud lungo il confine fra l'alto Lazio e l'Abruzzo: la sua cima più alta è il Monte Gorzano, che con i suoi 2458 metri è nientemeno che la montagna più alta del Lazio. La catena si divide sostanzialmente in due parti abbastanza distinte: quella meridionale comincia, da nord, proprio col Monte Gorzano e attraverso le varie cime della Laghetta termina nei pressi del Lago di Campotosto, ormai in prossimità della catena del Gran Sasso. Quella settentrionale, che presenta varie cime sopra i 2400 metri (Pizzo di Moscio, Pizzo di Sevo, Cima Lepri), termina invece in prossimità della bassa valle del Tronto, fiume che nasce proprio dalle pendici del Gorzano. Per arrivare in cima ci sono svariate strade, tutte piuttosto ripide dati i dislivelli alquanto rilevanti. Fra le più suggestive c'è sicuramente quella che percorre la valle delle Cento Fonti che dai paraggi di Cesacastina sale attraverso uno spettacolare panorama di cascate e fiumi impetuosi prima nel bosco poi per pratoni e infine verso le creste. Alle alte quote i sentieri non sono particolarmente segnati ma c'è da dire che, in caso di bel tempo, è impossibile perdersi, e vale veramente la pena conquistare la cima da dove il panorama è immenso e dominato, a sud, dalla spettacolare visione dell'intera maestosa catena del Gran Sasso dal Monte Camicia al Monte San Franco. Verso nord in primo piano le creste settentrionali della Laga (Pizzo di Moscio e di Sevo), ancora oltre i Sibillini con il Monte Vettore; a ovest, oltre la valle della martoriata Amatrice, proprio sotto la cima, i monti della Sabina con il Terminillo e ad est, a poca distanza, oltre i monti Gemelli, la distesa blu del Mare Adriatico.