Nel sito archeologico non c'è solo il teatro,
che peraltro è di gran lunga la cosa più interessante, ma anche un museo e tutte
le rovine del santuario, non particolarmente ben conservate ma suggestive. Anche
qui, la sorpresa di vedere il grande parcheggio praticamente vuoto nonostante
l'altissima stagione: abbiamo poi riflettuto che in realtà il parcheggio si
riempie in occasione delle rappresentazioni, quando quindicimila persone
convergono sul posto. |