L'INCA TRAIL

L'Inca Trail, lo dico subito qui all'inizio, è l'esperienza più bella ed emozionante che abbia mai fatto in un viaggio. 40 chilometri di trekking in mezzo alle Ande, fra i 2600 e i 4300 metri, sull'antico "camino Inca", tre notti in tenda, in un gruppo di 10 persone provenienti da tutto il mondo che alla fine mi sembrava di conoscere da sempre.

Il Camino Inca è l'antica strada che gli Incas avevano costruito per collegare le loro città in mezzo alle Ande, di cui rimangono ancora ampie tracce. Percorrendolo quindi avremmo visto, oltre alla strada, numerose rovine di insediamenti e vere e proprie città, fino ad arrivare alla mitica Città Perduta, la celeberrima Machu Picchu. Oltretutto, arrivandoci a piedi e all'alba, avremmo evitato il sovraffollamento che affligge questo sito dalle 11 di mattina in poi, quando arriva il primo treno da Cuzco che riversa migliaia di turisti sulle rovine.

E' cominciato tutto alle 5 e mezza quando l'autobus del nostro gruppo ci ha raccattato in albergo (per qualche sublime ragione capita sempre di essere i primi...) e poi ha fatto il giro degli alberghi di Cuzco a recuperare tutti i partecipanti, in tutto 12: noi quattro, Chris e Rajiv (inglesi), Brian e la madre (scozzesi, lei era un'arzilla signora di 60 anni che camminava come un treno), Brett e Melissa (fidanzati americani), Robyn, simpatica (e carina) ragazza australiana che viaggiava da sola, e Kenny, la nostra guida che ci avrebbe accompagnato per tutti e quattro i giorni.

Finalmente, verso le 8 siamo partiti alla volta della valle dell'Urubamba: dopo aver attraversato varie cittadine (Urubamba e Ollantaytambo) al chilometro 88 saremmo scesi dal pulmann e avremmo cominciato la nostra camminata. Il viaggio in autobus è stato piuttosto lungo: abbiamo raggiunto un passo montano prima di scendere nella valle, dominata dalla cordigliera delle Ande e in particolare dal monte Ausangate, il cui ghiaccio risplendeva al sole della bellissima giornata che era uscita fuori. Siamo arrivati alla fine della strada asfaltata e dopo qualche chilometro ci siamo fermati vicino ad un ponte, dove ci hanno dato il sacco a pelo, abbiamo preparato gli zaini e siamo partiti.