LA VIA FRANCIGENA

In tempi recenti è stato attrezzato un tratto di Via Francigena che consentisse ai pellegrini di non intossicarsi con i fumi della via Cassia ma di assaporare le prime sensazioni di Roma in un ambiente agreste intatto quanto basta per rievocare le vecchie stampe dell'antica campagna romana. E questo tratto attraversa proprio il parco dell'Insugherata, partendo dalla via Cassia all'altezza del raccordo, percorrendo la valle del Fosso dell'Acqua Traversa fino alla confluenza con la valle dell'Insugherata vera e propria, che percorre verso ovest fino all'ingresso di via A. Conti dove si rituffa nel caos cittadino. Io proprio da quest'ingresso più volte ho fatto il percorso avanti e indietro, a tutte le ore del giorno e ogni volta ricavandone sensazioni diverse. Il sentiero ovviamente è evidentissimo e ci sono i classici segnali bianchi e rossi: qui non è possibile perdersi a meno di non intraprendere una delle innumerevoli deviazioni che inducono in tentazione il camminatore più curioso (tipo me).

A seconda della stagione può capitare di imbattersi in acquitrini intransitabili (qui l'acqua è abbondantissima) oppure in lande riarse, incontrare cinghiali oppure greggi di pecore, o anche vedersi la strada arata dal trattore che dissoda il terreno: insomma, l'Insugherata costituisce un'avventura sempre diversa.