Pratone Monte Gennaro - Il Resoconto

Le foto si riferiscono alle gite che abbiamo fatto il 30 ottobre 2005 io, Francesca, Ugo, Eros, Luca e Silvia, e il 24 giugno 2007 io e Laura, quando siamo arrivati in cima al monte Gennaro. Qua eravamo arrivati al piazzale dove comincia il sentiero e stavamo facendo il travaso del vino nella bottiglia di plastica in modo da portarlo su per il pranzo....

Dopo aver naturalmente sbagliato subito sentiero (abbiamo piegato troppo sulla sinistra, andando a finire sulle pendici del Monte Morra), abbiamo attraversato il bosco e, salendo, abbiamo raggiunto un tratto scoperto da dove si godeva un ottimo panorama. Purtroppo Silvia ha avuto la bella idea di rompersi una scarpa e quindi lei e Ugo sono tornati alla macchina per rimediare...ci avrebbero raggiunto parecchio più tardi, al pratone: bisogna sempre controllare le attrezzature prima di partire....

Dopo circa mezz'ora il sentiero ha ripreso a salire e ci siamo inoltrati nel bosco: la giornata era luminosissima e quasi calda...

Ora il senriero, sempre in leggera salita, seguiva quello che appariva come il greto sassosodi un torrente, ricoperto di foglie secche...

In mezzo al bosco, in una valletta, siamo giunti ad un bivio dove abbiamosvoltato a sinistra. Se fossimo andati dritti avremmo proseguito per il Monte Guardia e il monte Pellecchia, passeggiata molto più lunga...

Dopo 10 minuti siamo usciti dal bosco e ci siamo ritrovati nel pratone. nella foto, da sinistra: io, Eros, Luca.

Il posto è veramente spettacolare: un garndissimo prato, cosparso qua e là da sassi più o meno grandi, con un sacco di animali (mucche, cavalli) al pascolo e il rimore dei campanelli. In più, la giornata luminosa ha reso tutto ancora più bello. Qua abbiamo aspettato i due ritardatari e poi abbiamo pranzato a base di cacio e vino....

Con una fame tremenda, abbiamo dato prova di grande correttezza visto che non abbiamo cominciato a mangiare prima che arrivassero gli altri due....o almeno finchè Luca ha deciso che comunque si stavano facendo aspettare troppo.

Loro non hanno ovviamente aspettato nessuno e hanno mangiato tutto il tempo...

Dopo pranzo, abbiamo ripreso la strada del ritorno e siamo arrivati alla macchina quando ormai il sole era tramontato: sullo sfondo, il magico Semprevisa....

Nel giugno del 2007, io e Laura siamo saliti al Pratone e da qui abbiamo proseguito fino alla vetta: il tempo non era dei migliori, visto che il cielo era velato (salvandoci probabilmente da un'insolazione), ma la visibilità era ottima: si vedeva tutta Roma con la cupola di San Pietro e verso est quasi tutto l'Appennino centrale.

LA PARTENZA