L'ITINERARIO

Il Monte Navegna, alto 1508 metri, è il più elevato dei monti della Sabina e ha la particolarità di trovarsi proprio in mezzo a due laghi artificiali, quello del Turano e quello del Salto, che caratterizzano le valli dei fiumi omonimi, a circa 70 km a nord di Roma. La montagna fa parte di una catena che comprende anche il Monte Cervia e che si estende da nord-ovest a sud-est, costituendo il confine settentrionale della Sabina.

Mentre il versante settentrionale si contraddistingue per le ripide pareti rocciose che si innalzano sopra il lago del Salto, quella meridionale scende più dolcemente (s fa per dire) verso la valle e il lago del Turano: i sentieri che abbiamo percorso per arrivare in vetta, nelle varie occasioni in cui siamo venuti da queste parti, partono proprio da questo versante meridionale.

In particolare, dal paese di Castel di Tora, situato a 607 metri di altezza, parte la via "direttissima" per la vetta, che con un dislivello di 900 metri è alquanto faticosa visto che specialmente il primo tratto è costituito da una mulattiera che sale dritta per dritta sulla costa della montagna.

Una passeggiata più lunga e più varia invece inizia da Ascrea, proprio in cima al paese, dove una scaletta in pietra dà inizio ad un sentiero un tempo non molto evidente (fino a qualche anno fa era mal segnalato da paletti di legno verdastri, ma ad oggi, 2021, tutti i sentieri sono perfettamente indicati con segnali bianchi e rossi, ottimamente mantenuti) e per i primi duecento metri talmente ripido da poter risultare scoraggiante. Successivamente però si addentra  per la vallata e poi, piegando a sinistra, sale ad una sella dalla quale si fa decisamente meno faticoso, anche se la strada per arrivare alla cima è notevolmente lunga.

Le due passeggiate sono bellissime: panorami vastissimi prima sulla valle del Turano, con il lago e la Sabina sullo sfondo, poi dalla cima visione sublime sull'altro versante, con il lago del Salto, il monte Nuria e il Velino.

Un'alternativa validissima è quella di lasciare una macchina ad Ascrea e una a Castel di Tora in modo da fare un'unica passeggiata: direi che la direzione Ascrea-Castel di Tora è senza dubbio la migliore.

Da Roma si può arrivare in due maniere: o con la Salaria fino a Monteleone Sabino, poi a destra per il lago del Turano, oppure con la A24 Roma-Teramo: si esce a Carsoli e si seguono le indicazioni per Ascrea, Castel di Tora e il lago del Turano.

IN SINTESI

DURATA: Da Castel di Tora 2 ore e mezza a salire, 2 per scendere (ma dipende dalla forma fisica, perchè è ripida); da Ascrea è bene calcolare 3 ore per salire e un pò meno per scendere.

DIFFICOLTA': Tutte e due i percorsi sono molto facili, anche se il primo è molto ripido.

LUNGHEZZA: circa 8 chilometri da Castel di Tora, circa 11 km da Ascrea, andata/ritorno

DISLIVELLO COMPLESSIVO: 900 metri circa da Castel di Tora, 800 da Ascrea.

IL PERIODO: quasi tutto l'anno (escluderei gennaio e febbraio e in generale quando c'e' la neve).