L'ITINERARIO
I
Monti Lepini sono la prima catena montuosa che si incontra, a pochi chilometri
dalla costa, proprio al di là dell'agro pontino. E' costituita da una
successione di montagne che, partendo da Rocca Massima vicino a Velletri arriva
sino a Sezze e Priverno, dove lascia il posto ai monti Ausoni.
Al di là c'e' la valle del Sacco, dove passa l'autostrada Roma-Napoli, e la sua vetta più alta è il Monte Semprevisa che, con i suoi 1536 metri è la montagna più alta dell'antiappennino centrale.
Già il nome stesso fa capire come il monte sia in posizione dominante e come dalla sua cima il panorama sia semplicemente straordinario, con il mare a pochi chilometri, il lido di Terracina, il Circeo e le isole pontine a sud, i castelli romani a nord e tutti i principali monti dell'Appennino (il Velino, la Maiella, il monte Viglio) verso est.
Due sono le vie fondamentali per arrivare sulla vetta, una per versante: la più bella è senz'altro quella che parte da Pian della Faggeta, sopra Carpineto Romano e che in due ore in mezzo al bosco porta alla Sella del Semprevisa, sulla cresta sommitale e quindi in cima. L'altra parte da Bassiano, vicino Sermoneta, ed è costituita in massima parte da una sterrata che con ampi tornanti risale il brullo pendio occidentale fino alla sella del Semprevisa, dove si ricongiunge con l'altra strada: rispetto alla prima ha il vantaggio di godere fin da subito del bellissimo panorama, ma di converso essendo completamente allo scoperto può rivelarsi fin troppo rovente.
Per arrivare a Carpineto Romano si prende l'autostrada per Napoli, si esce a Colleferro e si seguono le indicazioni per Segni/Carpineto (attenzione: non è semplicissimo e bisogna seguire con attenzione i cartelli). Una volta a Carpineto, entrati in paese ad un certo punto un segnale giallo sulla destra indica la strada per il Monte Semprevisa: la si imbocca (quasi tornando indietro), si passa davanti al cimitero e si sale per 5 km fino agli 880 metri di pian della Faggeta, dove c'e' il parcheggio. Qui, sulla destra, parte una sterrata (ci sono le indicazioni per il M. Semprevisa e il Monte Capreo: sentieri n. 7 e 15, segnati in bianco e rosso): 50 metri dopo la prima curva, sulla destra, si stacca un sentiero ripido che prende a salire per prati e cespugli, indicato benissimo (sempre 7 e 15) che in 15 minuti raggiunge una valletta ricoperta dal bosco. Si procede per un'oretta, si passa per l'Acqua di mezzavalle (fontanile a 1230 metri d'altezza) e sia arriva ad una grande radura inclinata la cui sommità è la sella del Semprevisa, la cui vetta ora si trova alla nostra sinistra. Qui bisogna fare attenzione: in prossimità di alcune panche di legno occorre puntare verso sinistra e cercare il segno del sentiero che si inoltra nuovamente nel bosco e che dopo 10 minuti sbuca sulla cresta, scoprendo il panorama meraviglioso sul mare, sul Circeo e le isole. A questo punto si procede lungo la cresta, in mezzo al bosco sempre seguendo i segnali: qui il sentiero a tratti si fa più ripido ma in breve (totale 2 ore dalla partenza) si arriva alla cresta sommitale di calcare bianco da cui la vista è veramente mozzafiato. Dopo un'ultima valletta si scorge la croce sulla cima coperta di sassi, dove si arriva in due minuti. Per il ritorno, anzichè riprendere la strada dell'andata, si può continuare a percorrere la cresta: si rientra nel bosco (bellissimo, con grandi faggi) e dopo un quarto d'ora si giunge ad un bivio (segnalato) dove occorre scendere a sinistra verso la fonte del Sambuco: dopo altri 10 minuti si arriva al fontanile; qui il sentiero è molto rovinato e bisogna fare attenzione. Continuando comunque a scendere per il ripido sentiero si arriva ad attraversare una prima volta la sterrata e infine ci si ricongiunge ad essa un pò più a monte di dove la si era abbandonata all'andata. Il tempo di discesa è circa 1 ora e 45 minuti.
IN SINTESI
DURATA: 4 ore. Due ore per salire, due ore scarse per scendere (più, ovviamente, la pausa in vetta per il pranzo: conviene portarsi la graticola perchè è molto agevole fare il fuoco, visti i molti sassi che si trovano in vetta).
DIFFICOLTA': facile.
LUNGHEZZA: circa 8 chilometri
DISLIVELLO COMPLESSIVO: 650 metri circa
IL PERIODO: tutto l'anno, a meno che non ci sia la neve.