RAROTONGA

Dopo un breve sonno nella stanza dell'albergo, proprio davanti alla piscina, in mezzo alle palme, ci siamo subito recati sulla spiaggia, naturalmente dopo adeguata colazione nell'edificio centrale dell'hotel, circondato da un laghetto pieno di pesci di ogni dimensione. Qui la spiaggia era molto più grande, con una laguna turchese, isolette palmate e, quel più conta, una splendente giornata di sole.

Insomma, bellissimo. Certo, come al solito, dopo un'oretta sul lettino a leggere il Signore degli Anelli, ci siamo subito cominciati ad agitare e a sentire il bisogno di muoverci, quindi abbiamo cominciato ad esplorare (si fa per dire) anzitutto la laguna (in canoa, disponibile dai ragazzi dell'hotel).

La cosa seccante, non è disonesto dirlo , è che verso le 5 e mezza di pomeriggio il sole ha cominciato a scomparire dietro l'isola, ad occidente, e un vento piuttosto fresco ha cominciato a spirare sempre più deciso: alla fine faceva proprio freddo. D'altra parte, come ci ha detto un locale, era colpa nostra, visto che al mare in genere bisogna andarci d'estate, mica d'inverno.

Ma a parte questo, Rarotonga è veramente bellissima: per la raccolta fotografica, andate alla pagina successiva!