LE ISOLE SVALBARD
L'aereo
della SAS/Braathens ci ha messo un'ora e mezza per arrivare a Longyearbyen, dopo
aver sorvolato il mar Glaciale Artico e l'isola di Bjornoya, cioè isola degli
Orsi. Tutto era coperto da nuvole basse e nebbia, e quindi speravamo che almeno
sulle Svalbard il tempo fosse migliore: in fondo così vicino al polo nord
generalmente il clima è estremamente secco.
Invece siamo atterrati alle 9 e mezza di sera (naturalmente sembravano le tre del pomeriggio) sotto un cielo coperto e grigio, in un paesaggio quasi lunare: eravamo arrivati all'ottantesimo parallelo.
NB: nella cartina le Svalbard risultano sovradimensionate.